Sorridete

Paola Padula

anni '30

Concetta Franco (madre)

Mia madre da ragazzina, era costretta ad avere i capelli lunghi perché piacevano a mio padre, li ha avuti lunghi fino al sedere, li raccoglieva a tuppo. Solo quando si ammalò li tagliò.

Paola Padula

14 aprile 1958

Mesagne, studio fotografico

Lucia Franco (zia materna)

Un timbro indica la data: 14 APR 1958

Qui zia Lucia compie 24 anni, vista l'occasione speciale sarà andata dal fotografo.

Giovanni Plenilunio

anni '50

Clelia Vitale (mamma)

Scritto a penna: alla mia Emilia con affetto Clelia

La mamma ha lavorato con mio padre fino agli anni '70, dopo mio padre ha ingrandito l'attività e ha potutto permettersi di pagare dei dipendenti. Poi ha fatto la casalinga. Cucina molto bene, il mio piatto preferito è la sua pasta al forno. Qui credo sia ancora a casa di suo padre a Latiano, dietro la foto mia madre ha scritto a penna una dedica a sua sorella Emilia.

Giovanni Plenilunio

13 settembre 1958

Mesagne, studio fotografico Savarese

Emilia Vitale (sorella della mamma)

Timbro che riporta la data e i riferimenti dello stufio fotografico: 13 SET. 1958 Cine Foto Ottica SAVARESE BRINDISI tel.1809 Succ.le MESAGNE

Zia Emilia era la prima dei quattro fratelli di mia madre. Lei e zio Nino sono nati dal primo matrimonio, zia Margherita e zia Ada dal secondo. Mia madre è nata per ultima dal terzo matrimonio di mio nonno. Era molto affezionata a mio padre e gli ha dato una mano anche economica quando ha avuto bisogno. Era infermiera, si è sposata in età avanzata a San Cosimo e si fece accompagnare in chiesa da mio padre.

Giovanni Plenilunio

anni '50

Latiano

Clelia Vitale (mamma)

Mia madre ha vissuto a Latiano fino al 1960, anno in cui si è sposata. Suo padre aveva terreni in campagna nei quali coltivava tabacco e grano, credo che facessero la farina. Erano tempi in cui si barattavano i propri prodotti con quelli degli altri. Mio nonno si è sposato tre volte e mia madre è figlia della terza moglie. Io non ho conosciuto i nonni materni perchè se ne sono andati prima della mia nascita.

Carla Dimonte

anni '70

Lei è una cugina di mia madre che viveva in America, non l'ho mai conosciuta. Probabilmente è una foto che è stata spedita ai cari.

Elisa Crastolla

25 febbraio 1961

Gino Crastolla (padre)

Timbro con la data: 25 febbraio 1961

Nel 1961 mio padre non era ancora sposato, credo lavorasse già alla base NATO come stagnino. Mio padre racconta che si trovava bene a lavorare lì, lui ed altri uomini di Mesagne che facevano altri mestieri, tipo cuochi o tecnici vari, lavoravano presso le famiglie americane che abitavano nella base NATO.

Alexa Carriero

1942

Il bisnonno è nato nel 1878, è la stessa foto che c'è sulla carta d'identità del 1942. Anche lui lavorava in campagna.

Alexa Carriero

anni '40

Carmelo Carriero (nonno paterno)

Mio nonno era una persona molto semplice, però nelle occasioni speciali si vestiva bene. Mio nonno parlava in dialetto con molta calma, una volta mi ha cantato la canzone "chi non lavora non fa l'amore".

Vito Perez

anni '70

Una foto utilizzata come biglietto per augurare un buon natale.

Vito Perez

anni '60

Mesagne

La donna al centro è Donna Letizia Brandi (suocera)

Donna Letizia ha cresciuto mia moglie come una mamma ed abbiamo vissuto insieme fino ai suoi ultimi giorni. È diventata cieca a 94 anni, ed ha vissuto fino a 100. È stata una donna molto buona e discreta che ha portato avanti le opere di carità del marito Vincenzo Cavaliere. Io e mia moglie cerchiamo di rispettare il pensiero di Donna Letizia che si fonda sulla modestìa e la riservatezza.

Vito Perez

anni '30

Vincenzo Cavaliere (suocero)

Mio suocero era un farmacista, suo padre era un proprietario terriero, aveva un'azienda dove sorge oggi il centro commerciale Auchan. Vincenzo Cavaliere è stato un uomo molto distinto.

Anna Chiara Campana

fine anni '40

Mesagne

Angela Santoro detta Nina (prozia)

Scritto a penna: “A chi solo può avere il mio ricordo – Nina S.” . Carta fotografica Gevaert

Angela la mia prozia si faceva chiamare Nina. Qui posa davanti all'obiettivo e regala il suo sorriso a chi solo poteva ricevere questa sua foto-ricordo, come lei stessa scrive nel retro della foto.

Anna Chiara Campana

agosto 1966

Botrugno

Ada Manzo (zia materna), Antonio Manzo (nonno materno) con i cugini di Botrugno.

Scritto penna: "Agosto 1966", timbro fotorgafo Savarese con data 17/8/'66 e numero di telefono.

Foto durante una visita ai parenti di Botrugno

Nella foto compare un numero civico, il 15.

Anna Lucia de Milito

anni '30

Mesagne, via Epifanio Ferdinando

Ubaldo Galasso (fratello nonna materna), Lucia (nonna materna), Cosima Galasso (sorella nonna materna), Vito Galasso (bisnonno materno) e Vincenza Riezzo (bisnonna materna)

Foto di famiglia davanti alla rimessa dove si trovavano i carri e i cavalli della famiglia Profilo, per la quale il bisnonno lavorava come cocchiere. La via è Epifanio Ferdinando, la chiamavano "lu buriu dilli signuri" il borgo dei signori perché ci abitavano tante famiglie nobili e benestanti come: Martucci, Murri, Cavaliere, Profilo, Candido... Ma c'erano anche famiglie più umili, la convivenza era serena, allora c'era molto rispetto reciproco. Lo scatto è stato realizzato per essere inviato al figlio Uccio che era in guerra. Di Uccio non si avevano più notizie, solo l'autunno scorso abbiamo scoperto che è morto in un campo di concentramento in Austria nel 1945, aveva 25 anni.

Anna Lucia de Milito

1916

Mesagne

Letizia Franco e Maria Franco (cugine della bisnonna), Lucia Galasso (nonna da bambina), Antonia Riezzo (sorella della bisnonna), Vincenza Riezzo (bisnonna), Cosima Galasso (sorella della nonna), Ida Franco (sorella delle altre Franco)

Scritto a penna: "anno 1916"

Questa foto fu scattata per volere del bisnonno Vito, che si trovava al fronte durante la guerra '15 - '18.
Lucia, la nonna da bambina, ha le mani in una posizione innaturale per mostrare l'anellino al dito che le era stato appena regalato.

Antonietta de Bonis

primi anni '60

da sin in alto Francesco (zio materno), Ida Guarini (nonna materna), Vincenzo (nonno materno), Carmela (zia materna), in basso da sin Antonietta (madre), Luisa (zia materna)

Quando mia madre stava per finire la scuola elementare, la maestra chiese ai miei nonni di farla andare avanti negli studi, ma le sorelle maggiori si opposero perché loro non avevano continuato. La maestra ci rimase male. In questa foto mia madre indossa la sua prima borsa, ne era molto fiera.

La descrizione della foto è a cura di Simonetta Dello Monaco, figlia di Antonietta De Bonis

Paola Padula

anni '80

Mesagne, casa di amici

Maria Padula (sorella), Paola Padula, Anna Rita Padula (sorella), Francesca Padula (sorella), Cosimina Padula (sorella)

Il fratello di questo bimbo ha fatto da padrino alla cresima di mio fratello Vito, quindi è compare.

Giovanni Plenilunio

anni '50

Mesagne , studio fotografico

Mesagne , studio fotografico

Clelia Vitale (mamma), Candido Plenilunio (papà)

I miei genitori in una foto in studio ai tempi del loro fidanzamento. Il matrimonio è stato contrastato sia dal padre di mia madre che dal padre di mio padre, tanto che non hanno aiutato per niente economicamente i miei, che dovettero indebitarsi per sposarsi e ripagare un po' alla volta.

Elisa Crastolla

31 maggio 1965

Mesagne, studio fotografico

Mesagne, studio fotografico

Rita Verardi (madre)

C'è un timbro che riporta la data 31 maggio 1965.

Mia madre amava molto l'acconciatura che si vede in questa foto, che era stata fatta apposta per lo scatto. Allora era molto in voga.

Alexa Carriero

Carmelo Carriero (nonno paterno).

Mio nonno era una persona molto semplice, però nelle occasioni speciali si vestiva bene. Mio nonno parlava in dialetto con molta calma, una volta mi ha cantato la canzone "chi non lavora non fa l'amore".

Mio nonno è nato negli anni 20.

Vito Perez

primi del secolo '900

Vincenzo Cavaliere

Vincenzo Cavaliere era un farmacista, la farmacia che ha fondato esiste tuttora è una delle più antiche di Mesagne, si trova in centro vicino al Comune.

Vincenzo Cavaliere è nato nel 1878. Donna Letizia è stata la sua seconda moglie.

Cosimo Serio

Anna Lucia de Milito

primi anni '60

Mesagne, via Epifanio Ferdinando 71

Lucia Galasso (nonna materna), Vito Galasso (bisnonno materno)

Mia nonna e il mio bisnonno sono nell'ortale della casa in cui abitava il bisnonno in via Epifanio Ferdinando 71, attualmente 69, di proprietà della famiglia Profilo, per la quale Vito lavorava come cocchiere. Il bisnonno sarebbe morto nel 1962.

Mia madre dopo essersi sposata si è trasferita al numero 93 sempre di via Epifanio Ferdinando.

Titti Stoppa

In questa foto non riconosco nessuno, ho perso tutte le memorie storiche, mia madre l'ho persa, mio padre pure, le mie zie … non è rimasto nessuno. Io sono stata sempre alla ricerca della mie radici ma non sono mai riuscita a trovare molte informazioni. Ho conosciuto un cugino di mio padre poco tempo fa, perché parlando ha detto che suo nonno era generale e non c'erano molti generali all'epoca.

Antonietta de Bonis

anni '60

La prima da sinistra Antonietta De Bonis (madre), Luisa De Bonis (zia materna)

Mia madre in compagnia di amici di famiglia, c'è anche sua sorella, sono vestite quasi uguali. In famiglia guardavano molto la televisione, quindi apprendevano la moda e l'emancipazione dai programmi televisivi e dalle cantanti, in realtà il nonno era molto severo, hanno dovuto sposare nell'arco di sei mesi il primo fidanzato che si era dichiarato al padre.

A fare il racconto delle foto la figlia di Antonietta De Bonis, Simonetta Dello Monaco.